La statua lignea policroma e dorata (115 x 63 cm; spessore 50 cm) raffigurante una Madonna con il Bambino, proviene dalla Chiesa dedicata alla Natività della Beata Vergine Maria, nell’antico abitato di Legarano. Questa chiesa, attualmente inagibile a seguito del sisma del centro Italia del 2016, fu costruita in età altomedievale sui resti di una villa rustica di epoca romana e racchiudeva al suo interno notevoli opere d’arte. La statua lignea della Madonna col Bambino detta “Leva pene”, firmata dallo scultore Carlo Aquilano nel 1489, era situata nell’abside centrale, dentro una nicchia.

Per poter eseguire il restauro del bene oggetto di intervento è stata necessaria la sua movimentazione dalla collocazione originaria al laboratorio di restauro, previo opportuno imballaggio e con l’assistenza dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile, sotto la vigilanza dei tecnici della Soprintendenza competente.

Un accurato studio preliminare all’intervento di restauro ha permesso la pianificazione delle indagini diagnostiche utili alla conoscenza del bene sotto i diversi profili e alla più opportuna modalità di intervento.

Saranno approfondite e verificate la composizione lignea della Madonna e del Bambino e la modalità esecutiva dell’intera composizione realizzata con tecniche miste comprendenti l’applicazione della camottatura per armonizzare i passaggi esecutivi tra il corpo della Madonna e il trono.

Al fine di verificare la possibilità di effettuare indagini endoscopiche alternative o complementari alle radiografie, si è convenuto di smontare i pannelli lignei retrostanti alla base del trono, fissati mediante chiodature.

PUBBLICAZIONE

Tomasi C., 2022, L’intervento di restauro conservativo sulla Madonna leva pene , in Maestri d’ascia e di terra. Sculture restaurate nel Reatino tra Medioevo e Rinascimento, Campisano, Roma